Strumenti e tecniche

Essiccatoi per pasta fresca fatta in casa

Gli essiccatoi per pasta fatta in casa non possono mancare nella cucina di chi desidera realizzare la pasta fresca. Una delle sfide più ardue di chi fa la pasta fatta in casa è, infatti, quella della conservazione, capire cioè come conservare la pasta fresca C’è chi sceglie di surgelarla appena fatta – metodo ottimo ma che a volte compromette la genuinità della pasta – e c’è chi invece preferisce essiccarla. Abbiamo riassunto i tre modi principali per conservare la pasta fresca e capito quale metodo è adatto a ogni preparazione. Qui invece vediamo nello specifico gli strumenti per procedere all’essiccazione della pasta fatta in casa

L’essiccazione è uno dei momenti più delicati nella vita della pasta: per avere buoni risultati, il clima non deve essere né troppo asciutto, né troppo umido. La temperatura inoltre non deve superare i 35/40 gradi. Per avere la precisione del caso bisogna ricorrere a essiccatoi professionali, ma in mancanza di questi si può procedere con gli strumenti classici che non possono mancare nella cucina di chi fa la pasta fresca: lo stendipasta e il vassoio essiccatore


Stendipasta per pasta fresca lunga

Strumento indispensabile per la realizzazione di pasta lunghe, lo stendipasta è uno di quegli strumenti fondamentale per chi produce la pasta fresca. Il supporto, in legno solitamente di faggio, è sostituibile anche da versioni in plastica. Lo stendipasta si utilizza per stendere la sfoglia e farla asciugare prima della cottura in acqua bollente, per darle una giusta consistenza. E’ utilizzato anche per procedere all’essiccazione, tecnica alquanto difficile e piena di ostacoli. La pasta tagliata nel formato lungo (tagliatelle e simili) viene “appesa” al supporto di legno, formato da un corpo centrale con vari bracci, per agevolare il passaggio dell’aria. In questo modo la superficie della pasta si asciuga, evitando che si attacchi in cottura, formando un groviglio insolubile. Essiccando bene la pasta, la si può conservare in barattoli per qualche mese.


Vassoio essiccatore

Un altro strumento importante è il vassoio di legno con rete alimentare, adatto per far asciugare i formati di pasta corta o di pasta ripiena. La sfoglia, infatti, deve essiccare per almeno  2 o 3 ore, sia per evitare aderenze durante la cottura, sia per conferire una consistenza più giusta alla pasta ed evitare l’effetto “pasta scotta”.

I vassoi per l’essiccazione, solitamente impilabili, possono essere anche auto prodotti. Si possono utilizzare telaio di legno e una rete, che può essere specifica (rete alimentare) o improvvisata, come ad esempio una zanzariera.


Essiccatoio elettrico

Uno degli essiccatoi per pasta fresca fatta in casa che è utilizzato per lo più a livello industriale, è l’essiccatoio elettrico: funziona quindi grazie a un meccanismo che soffia aria calda a temperatura e ventilazione costante.
I pastifici hanno a loro disposizione dei giganteschi essiccatori che sembrano grandi frigoriferi. Qui la pasta trafilata viene lasciata asciugare per poi essere imbustata e affidata alla grande distribuzione. Questi essiccatoi per pasta fresca sono chiaramente molto evoluti e garantiscono un sistema di controllo per l’umidità della pasta fresca.
Negli ultimi anni, però, si è vista una diffusione di essiccatoi elettrici semi professionali ma casalinghi, alla portata di tutti, sia per prezzo che per funzionalità. Questi macchinari sono utilizzati per essiccare qualunque tipo di alimento, dai funghi alla frutta.
Sono molto indicati per realizzare i coloranti naturali alimentari per colorare la nostra pasta fatta in casa.

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