Coloranti naturali

Coloranti naturali alimentari: il nero

Tra i coloranti naturali alimentari, il nero è uno dei colori più belli da realizzare per la pasta fresca fatta in casa. Simbolo di eleganza e raffinatezza nella moda, il nero è sempre stato visto lontano dal cibo. La svolta c’è stata nel 2016, quando il black food è diventato di tendenza, dando il via alle creazioni più pazze e divertenti. Da quel momento c’è stata una corsa al colorante nero per produrre diverse tipologie di cibo, dal pane alla mozzarella. Un must di quest’anno, a proposito, è la pasta al carbone vegetale.

Colorante alimentare nero fatto in casa

Ma come si fa a colorare il cibo e produrre pasta colorata nera attraverso coloranti naturali alimentari?
Basta avere nero di seppia, carbone vegetale, semi di papavero o riso venere.


Nero di seppia

Uno dei coloranti naturali alimentari color nero per eccellenza è, appunto, il nero di seppia. Per ottenere questa sostanza, vengono in nostro aiuto le seppie e in generale tutti i cefalopodi. Questi abitanti del mare hanno una sacca situata tra le branchie che contiene un liquido nero o di altre tonalità scure a seconda della specie: il nero dei polpi, il blu scuro dei totani e il marrone delle seppie. Quando si sentono in pericolo, non fanno altro che secernerlo insieme a un getto d’acqua per confondere il nemico e riuscire a scappare. Il nero è dovuto alla melanina, la stessa sostanza responsabile dell’abbronzatura.
Colorare la pasta con il nero di seppia è molto semplice, poiché la sostanza si trova già pronta nel banco frigo del supermercato. Basta unire il liquido alla farina e procedere normalmente alla realizzazione della pasta all’uovo.
L’alternativa all’acquisto del nero di seppia è quella di comprare le seppie al mercato e pulirle, estraendo la sacca che contiene il liquido nero. L’utilizzo del nero di seppia è destinato a preparazioni di mare, poiché la pasta avrà un nettissimo sapore marittimo.


Carbone vegetale

La pasta al carbone vegetale è una valida alternativa al nero di seppia. Più avanti scopriamo i vantaggi che ha questo tipo di colorante naturale. Il carbone vegetale o attivo è una sostanza che deriva dalla combustione di legno o di materiali di origine vegetale legnose. Il carbone ottenuto viene scaldato con gas particolari che rendono la massa porosa. La porosità è funzionale all’assorbimento del gas intestinale e del veleno. Proprio per questo motivo, il carbone vegetale viene utilizzato anche per trattare gli avvelenamenti. Per quanto riguarda la nostra pasta colorata nera, il carbone vegetale polverizzato è un efficacissimo colorante che renderà il nostro impasto molto scuro. Per colorare la pasta basta mischiare il carbone vegetale in povere alla farina – circa un cucchiaino ogni 100 grammi – e procedere all’impasto standard, o con uova o con acqua. La caratteristica di questo colorante è che non lascia alcun sapore né odore, a differenza ad esempio del nero di seppia. Il carbone vegetale si può trovare in commercio o in polvere o in compresse. In questo caso, basterà polverizzarle con un macina caffè. Abbiamo provato il carbone vegetale in compresse di Equilibra che è efficace e molto colorante.
Una ricetta tanto facile quanto deliziosa è quella degli spaghettoni al carbone vegetale con datterini gialli: potete trovarla qui e realizzarla facilmente con la videoricetta!



Semi di papavero

Minuscoli e dal sapore caratteristico, i semi di papavero sono oramai molto diffusi in cucina e si utilizzano per lo più a scopo decorativo. I semi commestibili si estraggono dal papavero nero e dal papavero da seta. Rappresentano una fonte ricchissima di calcio, vitamina E, omega 6 e manganese. Aiutano a ridurre lo stress e a calmare l’ansia.
Per realizzare la nostra pasta colorata nera bisogna polverizzarli con l’aiuto di un macina caffè e aggiungerli alla farina, circa un cucchiaino ogni 100 grammi. Il risultato sarà una pasta grigio scuro, leggermente speziata.


Riso venere

Il riso venere è una varietà orientale del riso che ha la caratteristica di avere i chicchi neri. E’ un alimento prezioso, ricco di fibre e sali minerali. Se i chicchi vengono macinati, si ottiene una farina nera che si può utilizzare insieme alla farina classica per preparare la pasta fresca colorata nera (metà e metà). L’utilizzo puro, invece, è indicato per chi è intollerante al glutine. Il risultato sarà una pasta scura con un leggero sentore di nocciola


I coloranti naturali per la pasta

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