Strumenti e tecniche

Il mattarello

Per sfogliare il panetto di pasta interviene lui, sua maestà il mattarello. Strumento conosciuto a livello mondiale, fino a non troppo tempo fa veniva incluso nella dote per le giovani spose.
Prende il nome da màttero, un bastone utilizzato come arma dai Celti e anche un giavellotto appuntito, per diventare in epoca più moderna “mattarello”, abbandonando qualunque significato bellico.

Tipologie

Il mattarello può essere rigido o mobile (girevole).

Quello rigido è formato da un unico cilindro di legno di circa 5 cm di diametro, sagomato alle estremità a mo’ di manico per facilitarne l’utilizzo. Tra i mattarelli rigidi esiste anche il mattarello francese, che non presenta la sagomatura sui manici ma solo un corpo centrale cilindrico che tende ad assottigliarsi alle estremità che diventano coniche.  La lunghezza media è di circa 50 cm ma in commercio ne esistono di diverse misure, utili a seconda dell’utilizzo.

Il mattarello mobile, invece, ha la particolarità di avere il corpo centrale indipendente dai manici fissi, collegato a questi tramite un perno interno, che lo fa ruotare seguendo il movimento delle braccia. Il vantaggio è presto detto: non serve troppa forza e il procedimento è più rapido

Esistono poi i mattarelli tagliapasta, che presentano sul corpo centrale diverse “lame” di legno distanziate a seconda del tipo di pasta che si vuole realizzare: tagliatelle, pappardelle, spaghetti o addirittura ravioli. La nostra sfoglia verrà così tagliata con un semplice passaggio e la pasta sarà pronta in un attimo.

Un’altra tipologia di mattarello è quella professionale a rullo, che può essere sia di legno che di acciaio, singola o con doppia misura. La forma ricorda il rullo che utilizzano gli imbianchini ed è molto pratico perché si utilizza con una sola mano. Lo svantaggio è rappresentato dalla dimensione, che non supera mai i 10 cm e quindi risulta poco adatto per stendere le sfoglie più grandi.

Un’altra tipologia di mattarello è quella che presenta intarsi e disegni: il mattarello decorativo.

Vuoi sapere come si usa il mattarello decorativo? clicca qui

Materiali

I materiali più moderni con cui sono prodotti i mattarelli hanno ognuno i propri vantaggi e svantaggi.
Il mattarello di marmo, ad esempio, è molto efficace con gli impasti, dato il suo peso specifico. E’ però anche delicato e poco maneggevole quando si tratta di fare lavori delicati. Il silicone invece è comodo da tenere e di facile pulizia, però non assicura la non aderenza della pasta sul rullo. Il mattarello in acciaio inox è quello più utilizzato nelle cucine moderne, è durevole e l’impasto non aderisce. Di contro, lascia la pasta molto liscia, rinunciando all’effetto rustico del mattarello in legno.

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