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Casarecce di lenticchie rosse e pesto di mandorle
Le casarecce di lenticchie rosse nascono dalla farina di questo legume. Le farine di legumi sono un’ottima alternativa per fare la pasta e sono indicate per le persone intolleranti al glutine. In questa ricetta abbiamo utilizzato le lenticchie rosse polverizzate e ridotte in farina. Abbiamo aggiunto un po’ di semola rimacinata per dare consistenza ma si possono utilizzare anche pure.
Come già visto, le lenticchie rosse sono un colorante alimentare naturale e danno alla pasta un bel colore arancione chiaro, ma che in cottura tende a schiarirsi. Il sapore di lenticchia rimane e il connubio con il pesto è davvero da provare. L’unico accorgimento è di fare attenzione sull’idratazione. Le farine di legumi si comportano diversamente rispetto alla farina: alcuni legumi richiedono più acqua ma alcuni ne hanno bisogno di molta meno. Il nostro consiglio è quello di iniziare con un’idratazione al 25% per poi salire a seconde della pasta che si vuole realizzare (se trafilata richiede meno idratazione della pasta all’uovo). Le nostre casarecce di lenticchie rosse non vi faranno sentire la nostalgia di quelle classiche.
![Casarecce di lenticchie rosse al pesto di mandorle e basilico](https://www.pastafattaincasa.com/wp-content/uploads/2020/06/IMG_3122-800x530.jpg)
Casarecce di lenticchie rosse al pesto di mandorle e basilico
2
servings20
minutes4
minutesIngredienti
- PER LA PASTA
100 g. di lenticchie rosse
100 g. di semola rimacinata
50 g. di acqua calda
- PER IL CONDIMENTO
25 g. di basilico fresco
50 g. di pecorino grattugiato
20 mandorle
sale e limone
Preparazione
- Con l’aiuto di un macina caffè, ridurre le lenticchie rosse in farina
- Preparare il composto da trafilare unendo la semola rimacinata alla farina di lenticchie appena realizzata. Aggiungere l’acqua e verificare se occorre ulteriore idratazione per raggiungere la consistenza da trafilatura (per maggiori dettagli leggere qui). Procedere quindi a trafilare le casarecce e farle asciugare un’ora prima di cuocerle.
- Lavare bene e tamponare con carta assorbente le foglie di basilico. Dovranno infatti asciugarsi prima di essere tritate.
- Inserire le mandorle nel mixer e tritare grossolanamente. Aggiungere quindi il basilico insieme a un goccio di limone, un pizzico di sale grosso e al pecorino. Se il composto risulta troppo secco, aggiungere mezzo dito di acqua per agevolare il processo.
- Una volta pronto, versarlo in un recipiente e cospargerlo con abbondante olio d’oliva.
- Buttare la pasta. Utilizzare mezzo mestolo di acqua di cottura per diluire leggermente il pesto per renderlo più cremoso. Dopo 4 minuti circa scolare la pasta (il tempo di cottura varia a seconda della qualità degli ingredienti utilizzati e dal tempo di riposo) e metterla nel contenitore con il pesto. Guarnire con qualche foglia di basilico e servire calda.
Note
- Il limone serve a non far ossidare il basilico che, altrimenti,prenderebbe subito un colore marroncino e perderebbe il suo verde brillante.
- In assenza di trafilatore, si possono realizzare tagliatelle o tagliolini utilizzando gli stessi ingredienti ma aumentando l’idratazione. E’ possibile realizzare anche la pasta all’uovo, unendo alle farina circa 1 uovo e mezzo per 200 grammi.